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Casal di Principe (CE) - Camorra, confiscati beni per 700 mln agli eredi Passarelli -1- (26.09.13)

2013-09-27 4 Dailymotion

http://www.pupia.tv - Casal di Principe (Caserta) - L'uomo, ritenuto un riferimento economico-finanziario del clan dei casalesi, morì il 4 novembre 2004, cadendo misteriosamente da una terrazza priva di recinzione, mentre si avviava a conclusione il processo "Spartacus", nei confronti dei principali esponenti del clan dei casalesi e dello stesso Passarelli. I beni caduti oggi in confisca vennero valutati all'epoca del sequestro -- 8 aprile 20100 -- in 700 milioni di euro.
Il provvedimento ha dato attuazione alla novella legislativa introdotta dall'articolo 18 del decreto legislativo 159 del 6 settembre 2011 (Testo unico antimafia) che ha esteso la confisca di prevenzione delle ricchezze illecite a momenti successivi alla morte della persona pericolosa, quando la proposta sia avanzata nei riguardi dei successori a titolo universale o particolare entro il termine di cinque anni dal decesso. Nel corso del procedimento avviato nel giugno del 2010 è stata anche sollevata la questione di legittimità costituzionale dello stesso articolo 18 del Testo unico antimafia. La Corte Costituzionale sancì l'infondatezza e, in parte, l'inammissibilità della censura di incostituzionalità.

La confisca rappresenta l'ultimo atto di una vicenda processuale iniziata con il sequestro preventivo eseguito a carico di Passarelli nel procedimento "Spartacus" e si è giovata delle acquisizioni investigative e di quelle dibattimentali emerse nel corso del processo. In tale sede venne configurato, attraverso numerose dichiarazioni provenienti dai collaboratori di giustizia (tra i quali Carmine Schiavone, Dario De Simone, Augusto La Torre, Raffaele Ferrara, Domenico Frascogna ed altri), verifiche documentali ed intercettazioni telefoniche, l'esistenza di uno stabile rapporto tra Passarelli e il clan dei casalesi, specie nel settore del reimpiego dei capitali di provenienza illecita.

In particolare, la misura cautelare reale riguardava le società Ipam (con annesso zuccherificio, uno dei più impor