Notte da incubo per una 30enne. Segregata, malmenata e violentata. In manette 41enne

Una nuova tragica storia di violenza sulle donne, vittima una 30enne residente nella Provincia di Rimini. Sabato mattina i Carabinieri di Riccione hanno arrestato il suo persecutore, un 41enne di Ancona, pluripregiudicato. La sera del 13 dicembre 2013, l'uomo aveva offerto un passaggio alla 30enne per accompagnarla ad una serata con gli amici di lei. L'ha invece portata nel suo domicilio di Longiano: qui l'ha "sedata" con della cocaina e l'ha segregata nella camera da letto, abusando più volte del suo corpo. Per evitare che potesse chiedere aiuto, le aveva sottratto il cellulare, togliendovi carta Sim e batteria. A quel punto l'incubo sembrava finito, ma non era così. Lui l'ha fatta salire in auto, con la promessa di lasciarla andare. In realtà si è diretto verso una strada di campagna. La 30enne è scappata dalla vettura in corsa, ma è stata raggiunta dall'orco, che l'ha violentata ancora una volta. Risalita a bordo dell'automobile, la ragazza è riuscita a impossessarsi del cellulare, chiedendo l'aiuto di un amico, che ha immediatamente chiamato il 112. Accortosi di quanto stava accadendo e giunti a Riccione, l'aggressore ha fermato la macchina e ha scaraventato fuori la 30enne, rubandole il giubbotto con le chiavi di casa. La vittima è stata quindi soccorsa dai Carabinieri: non voleva denunciare l'accaduto, per paura di ritorsioni del suo aguzzino. Il 40enne deve rispondere di sequestro di persona, violenza sessuale e spaccio di sostanze stupefacenti.