Risultati migliori delle attese per HSBC. La più grande d’Europa, che tale potrebbe rimanere per poco vista la tentazione di trasferirsi ad Hong Kong, deve ringraziare proprio l’ex-colonia britannica.
I profitti lordi del primo semestre sono cresciuti del 10% a 12,4 miliardi di euro grazie al boom degli investimenti azionari sull’isola.
Gran parte, spiegano però gli esperti, erano diretti alla Borsa di Shanghai attraverso il “ponte” elettronico inaugurato a fine 2014, lo Stock Connect.
Motivo per cui, avvertono, è difficile che HSBC possa mantenere tali ritmi anche nel terzo trimestre, viste le recenti turbolenze nel mercato cinese.