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Ruoppolo Teleacras - Trattativa e 41 bis

2012-11-01 86 Dailymotion

Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 19 novembre 2011.
Stragi e trattativa. I documenti confermano : il Dipartimento dell' Amministrazione penitenziaria propose una riduzione del carcere duro come segnale di distensione.
Ecco il testo :
L'interrogativo che adesso martella e' : '' la revoca e la non conferma di 140 41 bis fu una scelta isolata o pilotata ? ''. Il Ministro della Giustizia dell'epoca, Giovanni Conso, ha gia' risposto : '' si', nel novembre del 1993 non ho confermato i 140 41 bis per i boss detenuti all'Ucciardone per evitare altre stragi ''. Poi, Conso sottolinea : '' ho agito in solitudine, e' stata una mia valutazione, senza alcuna pressione ''. Adesso, pero', tra le pagine dell'inchiesta sulla presunta trattativa tra Stato e mafia, 18 anni dopo, salta fuori un Documento, eccolo nella foto, risalente al 26 giugno del 1993. E' un Appunto, come e' scritto nell' intestazione, del Dap, il Dipartimento dell' Amministrazione penitenziaria, allora diretto da Adalberto Capriotti, appena subentrato a Nicolo' Amato. Ed e' indirizzato al Ministro Conso. L' oggetto : "regime detentivo speciale ex 41 bis. Eventuale proroga. Proposta". Ebbene, il Dap annuncia : "a novembre scadono 373 provvedimenti 41 bis di media pericolosita'. Suggeriamo che scadano, non rinnovandoli, come segnale positivo di distensione. E proponiamo anche di ridurre del 10 per cento i 41 bis di elevata pericolosita' . Se sono prorogati, allora la loro durata sia 6 mesi e non piu' 1 anno ''. Ebbene, il documento del Dap smentirebbe quanto dichiarato dal ministro Conso. Sui 41 bis si sarebbe sviluppato un dibattito istituzionale, e la decisione di Conso non sarebbe stata "autonoma, in solitudine". Il documento e' adesso agli atti del processo Mori, come tassello di un mosaico sempre piu' raccapricciante. Nel febbraio 93, il presidente Scalfaro riceve la lettera dai familiari dei detenuti contro il 41 bis. Poi, il 14 maggio il fallito attentato mafioso a Maurizio Costanzo. Poi, il 26 giugno l' appunto del Dap. Poi, gli attentati mafiosi di Firenze, Roma e Milano. Poi, a novembre Conso non proroga il carcere duro per centinaia di mafiosi.